Se aborrite gli smartphone con i display sovrastati da tacche o buchi per le fotocamere potete intraprendere due strade: acquistarne uno di vecchia generazione con le cornici oppure fiondarvi sul nuovo Asus Zenfone 6, con frontale tutto-schermo ed un sistema di fotocamere tanto semplice quanto geniale.
Anziché incorporarle sotto il display (per ora se ne parla tanto ma non ci è ancora riuscito nessuno), integrarle all’interno di una sorta di tacca come ha fatto Apple con iPhone X (e copiata poi da molti altri) o dentro dei piccoli “buchi” come ha fatto Samsung con i nuovi Galaxy, l’azienda ha ben pensato di costruire un sistema di fotocamere ribaltabili, strizzando così l’occhio anche a chi ha risolto il problema degli schermi deformati con la fotocamera frontale estraibile (l’ultimo è OnePlus 7 Pro presentato pochi giorni fa).
In Asus Zenfone 6 infatti le fotocamere sono le stesse, permettendo così all’azienda di concentrare la tecnologia sulla qualità per un comparto fotografico che potrà essere utilizzato indistintamente per le fotografie tradizionali, per i selfie e le videochiamate. Nello specifico utilizza una fotocamera principale su sensore Sony IMX586 da 48 MP e tecnologia Quad Bayer ed una secondaria con obiettivo ultrawide da 13 MP, entrambe accompagnate da un flash Dual LED e messa a fuoco laser.
Lo schermo, come dicevamo, occupa quasi completamente l’intera superficie anteriore, con una copertura del 92%. E’ un pannello IPS da 6.4” con risoluzione 2K a 2.340 x 1.080 pixel, spazio colore DCI-P3, fino a 600 nits di luminosità e copertura in vetro Corning Gorilla Glass 6.
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