Bollettino IAF Marzo 2020

Grazie ai volontari questo Bollettino è disponibile anche in altre lingue. Se siete interessati a contribuire, rivolgetevi a muehle@iaf.org . Se la vostra lingua non compare aggiungeremo eventuali traduzioni successive sulla nostra pagina Facebook.

Nota importante per i delegati, i rappresentanti dei club e i traduttori: per favore non dimenticate di inoltrare questo bollettino ai vostri soci e a tutti i falconieri che conoscete, soprattutto la versione multilingue, anche se solo con un “condividi” su un social - contribuirete ad amplificare la voce dei falconieri!

Lettera del presidente della International Association for Falconry and Conservation of Birds of Prey

Cari amici,

So che stiamo tutti osservando lo sviluppo della pandemia di coronavirus con sentimenti di preoccupazione e incertezza ed è inutile dire che gli ultimi mesi sono stati molto impegnativi mentre ci confrontiamo con gli effetti sulla salute e sulla sicurezza della diffusione del virus, sinceramente spero che tu non sia stato influenzato da questo.

I nostri cuori e pensieri vanno alle persone che sono state colpite da questo evento senza precedenti e apprezziamo gli operatori sanitari, le comunità locali e i governi di tutto il mondo che sono in prima linea lavorando per contenere questo coronavirus.

Anche se ora potresti essere allontanato dalla tua famiglia, amici e / o colleghi, ti preghiamo di rimanere in contatto l'uno con l'altro e offrirci il supporto necessario perché rimarremo sempre una famiglia stretta legata dalla nostra passione per l'arte della falconeria ovunque siamo o andiamo.

Con i più sinceri saluti,

Majed Al Mansoori

Egitto: dibattito governativo

I membri del club egiziano per i rapaci si sono seduti con il Vice-presidente IAF per il MENA, Karim Rousselon, e alcuni membri dei dipartimenti governativi, per un confronto presieduto dal Dr. Mostafa Fouda e dal Dr. Osama elGebaly, entrambi rappresentanti di sua eccellenza Yasmine Fouad, ministro egiziano per la questione ambientale.

La Falconeria viene praticata in egitto da secoli, se non da millenni, ma il suo status legale è in questi tempi moderni, molto incerto. Questi importanti dibattiti contribuiscono a chiarire il ruolo della falconeria come caccia con i rapaci, accettata all’interno di convenzioni di tutela internazionali e che esistono delle leggi internazionali che la permettono. 

Il commercio illegale rappresenta un grosso problema in tutta la regione e mettere in atto un piano di azione per la tutela dei rapaci in Egitto è considerata una priorità. Il Club egiziano per i rapaci e la IAF sperano di poter lavorare a stretto contatto con il ministero egiziano per la questione ambientale con questo scopo.

Uso futuro dei pulcini di un giorno come cibo per rapaci in Europa

Ci sono state alcune speculazioni sui social media in merito all’uso dei pulcini di un giorno come cibo per rapaci, che sembrava stesse per essere bandito in Europa. Questa è la risposta da parte della Commissione Europea ad un’interrogazione scritta del parlamentare francese Aurelia Beigneux, in merito alle misure legali che sarebbero potute essere prese per terminare l’uccisione dei pulcini di un giorno:

Interrogazione scritta E-003965/19

Risposta fornita dalla Sig.ra Kyriakides in rappresentanza della Commissione Europea

“Il report dell’autorità europea per la sicurezza alimentare in merito all’uccisione del pollame (1) indica un numero di rischi associati con l’uso di metodi di uccisione dei pulcini maschi di un giorno dalle covate di galline in cova. Qualsiasi metodo attualmente in uso ha i suoi lati positivi e negativi e la legislazione europea (2) stabilisce un equilibrio tra il benessere degli animali e le pratiche disponibili.

La Commissione è consapevole delle ricerche sul sessaggio da uovo; alcuni dei progetti attuali sono supportati proprio dalla UE (3). Al momento attuale, comunque, non esistono alternative commercialmente disponibili all’uccisione dei pulcini di un giorno.

La Commissione continuerà a controllare molto da vicino i futuri sviluppi in questo settore in modo da supportare pienamente le politiche di benessere animale con qualsiasi risultato rilevante proveniente da ricerche e attività innovative."

FACE - Partenza importante per il gruppo condiviso “Biodiversità, Caccia e Natura”

La Federazione Europea per la Caccia e la Tutela (The European Federation for Hunting and Conservation - FACE) opera come segretariato del gruppo condiviso “Biodiversità,Caccia, Natura” fin dagli inizi nel 1985. L’organizzazione europea dei proprietari terrieri (European Landowners' Organization - ELO) è entrata a far parte come co-segretariato nel 2004, portando i propri esperti in merito alle problematiche legate alla campagna.

I membri del gruppo si riuniranno per fornire le basi per il loro lavoro durante questa sessione parlamentare. Il gruppo condiviso sarà uno strumento per riunire le prospettive dei personaggi chiave che discuteranno nei principali dibattiti politici della UE per le Strategie sulla Biodiversità, per la riforma agriculturale condivisa (Common Agricultural Policy -CAP) e il cosiddetto Green Deal .

Álvaro Amaro (Portogallo, EPP) è stato eletto presidente del gruppo con Simone Schmiedtbauer (Austria, EPP), Alex Agius Saliba (Malta, S&D), Elsi Katainen (Finlandia, Renew Europe), Marco Dreosto (Italia, ID), Andżelika Możdżanowska (Polonia, ECR), Carmen Avram (Romania, S&D), Jérémy Decerle (Francia, Renew Europe),  Juan Ignacio Zoido Álvarez (Spagna, EPP) e Annie Schreijer-Pierik (Paesi Bassi, EPP) come Vice-presidenti.

Il presidente neo-eletto, Álvaro Amaro ha dichiarato: "Ho accettato di guidare la squadra che ha lavorato per riformare il gruppo condiviso, composto di 10 membri in totale, provenienti da 10 differenti Stati membri e da 5 diversi gruppi politici, di cui 5 uomini e 5 donne. Questo fornirà uno spettro geografico ed ideologico ampio, oltre ad un perfetto equilibrio di genere!”. Ha aggiunto inoltre: “Con il supporto di oltre 130 parlamentari dai principali gruppi politici, il gruppo condiviso rappresenta una piattaforma partecipe all’interno del Parlamento Europeo, permettendo così l’apertura di dibattiti con coloro che prendono le decisioni, il Parlamento Europeo e gli esperti, puntando ad affermare il ruolo cruciale dei partecipanti rurali e l’importanza socio-economica della caccia e delle attività naturali."

Una lista di esperti in tutti i campi legati alla falconeria

Stiamo completando una lista di esperti nazionali ed internazionali; al momento si tratta soltanto di nomi e area di competenza. Questo progetto è stato avviato perché non c’è nulla di male a non avere competenze in determinati ambiti, ma è necessario sapere a chi chiedere che invece ne abbia. 

Stiamo ridisegnando il nostro sito www.iaf.org in modo che possano essere archiviate quante più informazioni possibile per i veri argomenti rilevanti a noi tutti falconieri. Questo significherà anche che potremo essere una risorsa primaria accessibile al pubblico, ai membri di governi statali e a falconeri per la consultazione, prima di essere ri-diretti, attraverso link, a siti più specializzati.

Stiamo dando la priorità alle competenze che debbano essere rese disponibili, partendo da una lista di esperti in tutti i campi rilevanti, per esempio: tutela, storia, veterinaria, riproduzione, leggi, cultura, regioni, ambiti della falconeria etc, etc… quindi avremo bisogno principalmente di una lista di argomenti. Tutti quelli elencati qui di sopra possono essere ulteriormente suddivisi o aggiunti, come da preferenze.

Gli esperti devono provenire da tutte le regioni e lingue. La IAF è ben rappresentata nei diversi gruppi di lingue, quindi dovremmo essere in grado di raccogliere i suggerimenti di molte persone, non solo dai gruppi che parlano inglese. Quando avremo una lista corposa di nomi e aree di competenze, speriamo di essere in grado poi di inoltrare le eventuali richieste ai migliori esperti su qualsiasi ambito. Se appariranno delle mancanze riportate sul sito dovessero comparire, potremo provare a trovare gli esperti per riempirle.

Per favore suggerite esperti e argomenti aggiuntivi (anche voi stessi, se siete tali!) utilizzando il modulo online. 

Ricordate: questa idea nasce perché non si può sapere tutto, ma è possibile conoscere altre persone che, tra tutti, lo sappiano.

Calendario internazionale di falconeria:

Il gruppo della IAF di Comunicazione e PR sta elaborando un calendario globale online per i principali eventi legati alla falconeria, come i meeting della IAF, le conferenze e i meeting dei club. Questo aiuterà i gruppi ad organizzare i loro eventi in modo che non si sovrappongano e i visitatori possano partecipare a diversi meeting, contribuendo allo scambio culturale tra i membri della comunità globale della falconeria in diversi paesi. Chiediamo a tutti le associazioni membre della IAF di inoltrarci i dettagli dei prossimi e principali eventi o conferenze di cui siano a conoscenza per il 2020.

Per favore inoltrate tutte le informazioni ad alessandra@iaf.org.

Festeggiamenti di Novembre del Club irlandese di Falconeria

13° Meeting delle Parti della Convenzione sulla Tutela delle Specie migratrici (CMS - Conservation of Migratory Species)

Gandhinagar, dal 15 al 22 Febbraio 2020.
Da sinistra: Janusz Sielicki, Vice-presidente IAF, Funzionario IAF per la Tutela, membro della Task Force per il falco Sacro e e per l’Energia, Collin Galbraith, Responsabile del Consiglio scientifico della Convenzione per le Specie Migratrici (Convention on Migratory Species - CMS), Lyle Glowka, Coordinatrice esecutiva dell’ufficio CMS di Abu Dhabi, Dr Hany Tatwany, Vice-presidente dell’Autorità per la fauna selvatica dell’Arabia Saudita, Punto Focale CMS KSA, e membro della Task Force per il falco Sacro.

La IAF ha tenuto una presentazione durante un evento collegato sulla Task Force per il falco Sacro. Ne è risultato che la comunità dei falconieri è la più attiva a livello mondiale nella tutela del falco Sacro. Il progetto sui nidi artificiali in Mongolia, il progetto di Collegamento tra scuole e la mappatura delle morti da folgoramento, sono stati tutti avviati prima che il Piano di Azione mondiale per il falco Sacro fosse adottato. La IAF ha co-finanziato il portale per la tutela del falco Sacro www.sakernet.org , il portale specializzato www.sakerfalcon.org, una serie di progetti di mappatura satellitare e risulta particolarmente attiva nel contrastare l’elettrocuzione. La IAF ha promosso la risoluzione IUCN WCC-2016-Rec-098-EN "Prevenzione delle morti da folgoramento e da impatto con linee elettrici negli uccelli" adottata durante il congresso IUCN delle Hawaii del 2006. La IAF ha creato un portale birdelectrocution.org e un depliant informativo dedicato proprio all’elettrocuzione, disponibile in 14 lingue, per informare le organizzazioni responsabili, le autorità e per promuovere soluzioni.

Un progetto avviato dall'Associazione dei Falconieri della Mongolia con una piccola raccolta fondi ha dimostrato come sia possibile proteggere questi animali dalla morte per folgoramento. Il fondo Mohammed Bin Zayed per la Tutela dei Rapaci, lanciato ad Abu Dhabi nel 2018 sta finanziando progetti per un milione di dollari per rimodernare le linee di distribuzione pericolose in Mongolia. Questo è sicuramente il progetto di più larga scala che si occupa di elettrocuzione ed è il primo che possa proteggere in modo efficace la specie.

Un'altra area importante delle attività IAF è la cooperazione con la Corporazione Internazionale della Finanza (IFC -International Finance Corporation), l’istituzione della Banca Mondiale, per le linee guida che prevengano le morti da folgoramento lungo le linee di distribuzione (6-110 kV). Una volta adottate, diventeranno le linee guida per le istituzioni finanziarie internazionali e per circa 100 banche private. Lo scopo è fare in modo che le nuove linee siano sicure per gli uccelli e speriamo che anche i governi decidano di adottarle. Un ottimo esempio è dato dal governo dell'Arabia Saudita, che ha incluso dei tralicci sicuri per gli uccelli all'interno delle Valutazioni dell’impatto ambientale.

Ci sono nuove iniziative, organizzate dai falconieri, volte a combattere il commercio illegale di rapaci. La IAF ha organizzato un Workshop congiunto per la lotta al traffico illegale di rapaci ad Abu Dhabi, il 27 Agosto 2019, in collaborazione con il Club di Falconeria degli Emirati Arabi Uniti e il Fondo Internazionale per la Tutela degli Houbara. Le decisioni finali richiamano alla Risoluzione del CMS 11.16 (Rev. COP12) per la prevenzione dalle uccisioni illegali, la cattura e il commercio degli uccelli migratori, includendo inoltre la creazione di una Task Force regionale per combattere le uccisioni illegali, la cattura e il commercio di rapaci selvatici, che si occupasse inoltre di promuovere l’uso e il commercio legale e sostenibile, basandosi sulle esperienze della Task Force CMS per la regione del Mediterraneo (MIKT - Task Force intergovernativa sulle uccisioni, cattura e commercio illegali di uccelli migratori nel Mediterraneo). 

A questo grande evento, è stato particolarmente apprezzato e discusso il ruolo dei falconieri nella tutela del falco Sacro. La CMS COP13 si è occupata degli aggiornamenti su alcune risoluzioni e dell’entrata in vigore delle nuove. Il ruolo delle istituzioni finanziarie per il problema dell’elettrocuzione è stato proposto proprio dalla IAF ed adottato dalla Task Force sull’energia come aggiornamento della Risoluzione sull'elettrocuzione durante questa conferenza CMS COP13.

La IAF è inoltre intervenuta in casi di proposte per la prevenzione dell’uso legale e sostenibile di specie incluse nell’appendice I della CMS, che includeva il falco Sacro. Gruppi in opposizione hanno cercato di porre limiti all’uso legale di queste specie in alcune risoluzioni, soprattutto in una legata all’articolo III della CMS, che sarebbe stato molto pericolosa per la falconeria. Per fortuna si è riusciti a fermare queste proposte con l’aiuto anche di altre organizzazioni favorevoli ad un uso sostenibile e grazie anche all’aiuto dei rappresentanti di alcuni paesi, soprattutto dell’Arabia Saudita.

La convenzione CMS COP13 ha mostrato nuovamente quanto sia importante una presenza forte della IAF a queste convenzioni internazionali sulla tutela. L’unico sistema per essere ascoltati è essere presenti. Senza la nostra presenza, sarebbero state prese delle decisioni potenzialmente fatali per la falconeria.

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